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7 Modi Di Dire Tipici Di Firenze

A Firenze, città ricca di storia e antiche tradizioni, certo non mancano detti tipici che rivelano il carattere schietto, irriverente ma anche un po’diffidente dei suoi abitanti. Sotto, ne abbiamo selezionati 7 tra i più popolari:

“Scusa il ritardo, ma per arrivare ho trovato una strada chiusa e ho fatto un giro pesca!”

“Fare un giro pesca” è un’espressione molto usata a Firenze ma pressoché incomprensibile nelle altre regioni italiane. Il suo significato sta ad indicare un percorso contorto ed inutilmente lungo per arrivare ad una precisa destinazione. L’etimologia del modo di dire non è univoca. La più probabile, tuttavia, è quella della sua derivazione dal verbo “Pescare” nell’accezione di “Prendere a caso”. Quindi, un “Giro pesca” sarebbe un percorso fatto prendendo strade a caso nella speranza di trovare la direzione giusta.

Quest’anno niente vacanze, non ho il becco di un quattrino!

Anche “Non avere il becco di un quattrino” è un’espressione tipicamente fiorentina che significa, in maniera inequivocabile (almeno per i fiorentini), non avere soldi. Il termine “Quattrino” si riferisce sicuramente ad una moneta di rame di scarso valore emessa tra il XIII ed il XVIII secolo in Toscana. La parola “Becco”, invece, ha un significato più incerto; secondo l’intellettuale del XVII secolo Paolo Minucci, sarebbe semplicemente un rafforzativo per sottolineare la scarsa quantità di denaro, ma non avrebbe alcun’altra particolare accezione.

Modi di dire tipici di Firenze per imparare l'italiano viaggiando per l'Italia

Casa mia e la scuola son’uscio e bottega

“Essere uscio e bottega” con qualcuno o qualcosa significa che due persone (o cose) sono molto vicine tra loro. Questo modo di dire viene dalla tipica architettura urbanistica della Firenze antica. Molto spesso, infatti, gli artigiani non vendevano i propri prodotti all’interno della bottega ma nel bancone del commercio, che stava sotto un grande arco di fronte ad essa. L’abitazione invece aveva il suo ingresso (in fiorentino “Uscio”) proprio all’interno della bottega, dove raramente i clienti entravano.

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“Ieri ho vinto, oggi ho perso. Pazienza! Poggio e buca fa pari!”

Questo detto viene usato dai fiorentini per indicare una situazione che ne bilancia un’altra contraria (sia in positivo che in negativo) avvenuta in precedenza. Il poggio (ovvero una collinetta) e la buca, nell’immaginario popolare, simboleggiano eventi positivi e negativi che sommandosi si compensano.

“Io delle sue promesse non mi fiderei troppo. Meglio avè’ paura che buscarne!”

Spesso usato per dare suggerimenti e consigli, “Meglio aver paura che buscarne” è un detto probabilmente di origine contadina che era legato all’incertezza per il clima e per il raccolto. Il termine “Buscarne” significa “prendere botte”, “essere picchiati”. Quindi, il suo significato è che conviene essere prudenti per non incorrere in problemi. Non è un modo di dire che viene citato per esprimere un timore, è piuttosto un monito ad essere furbi e previdenti.

“Te sei più bravo a tennis, ma a giocare a calcio ti do le paste!”

“Ti do le paste” è un notissimo modo di dire fiorentino, usato da giovani e vecchi, il cui significato è quello di essere molto superiore a qualcuno nel fare qualcosa.
È un detto che probabilmente trae origine dalla tradizione sportiva: quando in una competizione il vincitore tagliava il traguardo con largo anticipo sul resto dei concorrenti, si diceva che aspettando l’arrivo degli altri avrebbe avuto il tempo di cuocere addirittura le paste (che nel modo di dire è il diminutivo della parola “pastasciutta”)

“Non fare lo schizzinoso, mangia! In corpo c’è buio!”

Questo modo di dire è citato quando l’apparenza di un cibo non invita al suo assaggio. Chiaramente opposto alla filosofia della moderna “Nouvelle cousine”, il suo significato è che un piatto, per essere buono, non deve essere necessariamente bello.

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Imparare queste frasi italiane non solo renderà il tuo viaggio a Firenze più piacevole, ma ti aiuterà a sintonizzarti meglio con la gente del posto che apprezzerà i tuoi sforzi di comunicare con loro nel modo migliore.
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